sabato 9 maggio 2020

Approfondimento : STEP #13

Ciao a tutti!

Questo post è un approfondimento dello STEP #13 riguardante la costruzione dei cannoni nel corso del XVIII secolo (STEP #13 : La costruzione dei cannoni nel Settecento) .

Verrà analizzato e consultato il libro "Storia delle macchine" di Vittorio Marchis, 2016.

Nel post #13 è stato scritto che il cannone, dopo essere stato lasciato a raffreddare, veniva trapanato da un foratoio verticale. Questo aspetto viene approndito dal professor Marchis, il quale afferma nel testo sopracitato che :
"La trapanatura delle canne provvede a rendere cilindrica la canna del cannone e ad alesarne la superficie. [...] Il cannone viene issato verticalmente su un  <castello> in modo da consentirne la discesa lentissima, regolata a mano e senza oscillazioni, sull'utensile alesatore, che ruotando attorno al proprio asse esegue una perfetta pulizia dell'anima con <quattro coltelli d'acciajo>" .
In queste frasi viene quindi descritta la trapanatura dei cannoni una volta usciti dalla fonderia.

Proseguendo, l'autore del libro descrive un'altra forma di trapanatura del cannone che nasce a Torino e che si diffonderà poi in tutta Europa :
"Dal 1760 la tenivellatura delle canne, nell'arsenale di Torino, viene compiuta utilizzando la forza idrica di una grossa ruota a pale. Il cannone ora è collocato su un banco orizzontale e viene dotato di un moto rotatorio lento e uniforme, mentre il trapano orizzontale avanza lentamente nel bronzo rotante fino a creare completamente l'anima del cannone" .

Finisce qui quest'approfondimento dello STEP #13, ci vediamo al prossimo post!