venerdì 15 maggio 2020

Fondere per combattere : le katane del Giappone medievale

Il Giappone, una nazione dalla storia millenaria che si è sempre contraddistinta per il suo pragmatismo e per la sua efficienza.
All'interno di questo post, vi mostrerò la storia della produzione delle katane, cioè spade giapponesi corrispondenti alle scimitarre.

Antica katana giapponese, Metropolitan Museum of Art, New York

Le katane come le conosciamo oggi, iniziano ad apparire nel periodo Muromachi, che va dal 1392 al 1573. Durante questo periodo, la katana è utilizzata come arma da guerra, ma attorno alla fine del XVII secolo, verrà utilizzata come status symbol.
Man mano che i secoli passavano, le katane diventavano sempre meno considerate, ma dopo la Seconda guerra mondiale, divennero regolamentate e gli artigiani ricominciarono a produrle.

Ma che legame esiste tra le katane e il verbo fondere?

I costruttori giapponesi furono attenti custodi delle loro tecniche di fabbricazione dell'acciaio usato per la produzione di spade.
Le katane venivano e vengono prodotte con estrema perizia : diversi strati di uno speciale acciaio giapponese fuso in una fornace di argilla, il tamahagane, sono scaldati e ripiegati più volte per eliminare ogni impurità.
La lama viene poi passata in varie miscele di argilla, portata a temperature incandescenti e poi immersa in acqua tiepida.
È quindi fondamentale l'azione del verbo fondere nella costruzione delle katane.

Ci vediamo al prossimo post!

Link di riferimento :

https://www.focus.it/cultura/storia/come-si-costruisce-una-katana-la-spada-giapponese