venerdì 27 marzo 2020

STEP #03 : Fondere - Disegno


STEP #02 : Fondere : Torniamo alle origini

Siamo ormai arrivati al terzo post di questo blog riguardante il verbo "fondere".
Oggi verrà analizzata la storia di questo verbo, dalle sue origini latine fino all'età contemporanea.

Fondere deriva dal latino fŭndĕre, cioè "versare". Questo verbo infatti veniva usato dai poeti e dai filosofi non per esprimere un concetto di fusione, ma appunto nel senso di spargere. Lo cita Dante Alighieri che, all'interno della Divina Commedia, più precisamente nel Canto XI, scrive a proposito della condizione dell'uomo :
 "Biscazza e fonde la sua facultade"
cioè "Dissipa e sparge il suo denaro".
Possiamo quindi notare come nel XIV secolo questo verbo assumeva un altro significato.


Ritratto di Dante Alighieri (1265-1321)




Tuttavia con il tempo la parola "fondere" ha assunto altri concetti oltre a quello di versare.
Troviamo ad esempio all'interno del libro "Teoria e prospetto ossia dizionario de' verbi italiani conjugati" (1844), come il verbo fondere

"Significa struggere, liquefare i metalli al fuoco, e generalmente sciogliere, spargere, dissipare. Dipendono da questi i verbi confondere, diffondere, profondere, sconfondere, trasfondere, non senza un qualche divario che sarà dichiarato".


Copertina del libro "Teoria e prospetto de' verbi italiani conjugati" di Marco Mastrofini

Si può dunque notare come nel corso dei secoli si siano attribuiti a questo verbo diversi significati, alcuni dei quali nell'età contemporanea sono andati in disuso, come ad esempio l'uso del verbo fondere per indicare le azioni di versare e spargere.
La sua accezione attuale è principalmente legata al concetto di liquefare i metalli all'interno dell'industria.

Finisce qui la breve storia del verbo fondere.

A presto!