sabato 11 aprile 2020

STEP #08 : Un salto nella storia della tecnologia del verbo fondere

Benvenuti in quest'ottava pubblicazione del blog

Oggi andremo a studiare la presenza del verbo fondere e tutto ciò che gli circonda nel corso della storia della tecnologia fino al 500 d.C. .

Mediante una semplice ricerca, si può trovare la presenza di forni o fonderie nell'Antico Egitto.
Questa grande civiltà che visse per 4000 anni (dal 3900 a.C. al 342 a.C.) considerava la metallurgia un fenomeno sacro, e conferiva al fabbro un ruolo determinante, poichè capace di dominare il fuoco e trasformare i metalli preziosi.

L'Antico Egitto possedeva molte risorse e giacimenti di rame, un metallo molto utile alla fabbricazione di utensili, quindi estremamente prezioso.

Un'altra tecnica di fusione oltre a quella dei metalli è quella del vetro, tecnica molto diffusa nell'Antico Egitto

Dipinto di vetrai nell'Antico Egitto

Per ottenere una pasta vetrosa simile al nostro vetro i vetrai egiziani fondevano polvere di quarzo e cenere.

Un'altra grande civiltà ad aver sviluppato la fonderia e la metallurgia furono i Romani, che possedevano diverse fonderie nelle proprie città. Venivano poste all'esterno delle mura, di modo che se fosse scoppiato un incendio sarebbe rimasto isolato.
Esisteva anche una fonderia pubblica, che equivale oggi alla Zecca dello Stato, cioè una fabbrica produttrice di monete che avevano i segni di riconoscimento della fonderia.

E qui finisce questo post sulla storia antica del verbo fondere!

Alla prossima!


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