Siamo ormai giunti alla fine di questo percorso, nel quale abbiamo ricercato, analizzato e approfondito molti aspetti del verbo fondere.
Questo sarà infatti l'ultimo post di questo blog, e sarà dedicato alla sintesi di tutto quello che abbiamo creato e pubblicato.
Per parlare di ciò che abbiamo affrontato è necessario partire dall'inizio, con il primo post di questo sito. Quest'ultimo si proponeva di attribuire al verbo fondere il significato e l'etimologia dello stesso.
Dopo aver dato il significato della parola, siamo partiti dalle origini del verbo, analizzando le varie accezioni che ha assunto nel corso del tempo.
Nel terzo post invece ho voluto mostrarvi un disegno di ciò che secondo me rappresenta al meglio il verbo fondere : cioè un fonditore.
Dopo aver analizzato il significato e l'origine del verbo, siamo passati ad ambiti più ricercati, quali la letteratura e l'arte. Infatti abbiamo parlato di Dante e Zanella, i quali scrissero poesie dedicate al verbo protagonista di questo blog e scritto di artisti come Graziosi e Stolovsky, i quali dedicarono molte loro opere alle fonderie in cui lavorarono.
Sono stati affrontati anche altri ambiti artistici come il cinema, con un filmato de Lo Hobbit, oppure la mitologia, dove abbiamo scoperto Efesto, il Dio del fuoco.
Nonostante l'aspetto letterario e artistico del verbo fosse molto intrigante, abbiamo dovuto fare chiarezza sull'evoluzione della parola.
Per fare ciò siamo partiti dall'Antico Egitto, dove si è parlato dell'antica lavorazione del vetro; siamo poi passati al XVI secolo, in cui vengono mostrati i primi altoforni nel trattato di Georg Agricola.
Per concludere l'evoluzione del verbo abbiamo infine parlato del 700 con la costruzione dei cannoni, e con il XIX e XX secolo di due forni molto importanti : il Martin-Siemens e lo Stassano.
Si è anche discusso di temi trasversali alle fonderie e ai forni, come ad esempio dell'importanza del verbo fondere nel Giappone antico, oppure la fusione delle culture all'interno dell'enorme e vasto impero di Alessandro Magno.
Un altro aspetto di cui abbiamo parlato è stato quello del Covid-19, un virus che purtroppo ha rovinato e anche messo fine alla vita di moltissime persone.
Tornando ad ambiti meno tristi e catastrofici, abbiamo trattato il verbo nella chimica, facendo riferimento alla fusione nucleare, oppure nella cronaca e nella propaganda, pubblicando articoli e volantini che ben rappresentavano il verbo.
Siamo poi andati a ricercare dei possibili protagonisti del verbo, andando ad analizzare anche le famiglie di fonditori che ebbero l'onore di lavorare per grandi opere installate poi nelle più belle città italiane.
Infine sono stati pubblicati tre post in cui la fantasia e l'immaginazione si sono fatte protagoniste: è stato infatti creato un alfabeto del verbo fondere, e un'invenzione abbastanza surreale che dovrebbe, ipoteticamente, rivoluzionare l'azione. Di quest'invenzione è inoltre stato fatto un volantino per pubblicizzarla.
Ringrazio chiunque abbia anche solo visionato il blog, spero che tutto questo lavoro sia stato apprezzato e mando un affettuoso saluto a tutti!